Ape Escape, infradito alla conquista di X-Factor

[banner]ape-escapeA poche ore dalla fine del terzo live-show di X-Factor 7, il talent/non talent continua ad essere scosso dall’arrivo di tre insospettabili ragazzoni della provincia di Salerno, che hanno scombussolato le idee di pop dei 4 coach/giudici del programmi.

La loro prima esibizione è stata emblematica: con Madness dei Muse, hanno lasciato a bocca aperta i giudici, e provocato una naturale standing ovation nel pubblico che li ha osannati dal primo momento. Il tutto era racchiuso nelle parole di Elio che, nel giudicare la loro esibizione, ha affermato “io adoro quando arrivano dei cantanti ai quali non si darebbero neanche 10 centesimi, e poi questi ti lasciano a bocca aperta. Voi siete proprio questo”. Anche Mika, nel suo italian-english, ha rafforzato questa tesi esprimendosi con un eloquente “avete SPACATO”.

Ma i problemi dovevano ancora arrivare. Si perchè gli Ape Escape hanno superato anche la seconda fase fino ad arrivare alla selezione decisiva: da 6 gruppi a 3 e la scelta spettava al coach assegnato: Simona Ventura. Personalmente ho subito detto: “Simona non li porterà mai nel programma, sono troppo “anti-televisivi”, anti-personaggio, anti-tv per essere scelti da lei che si basa molto sull’aspetto fisico e sulla telegenicità dei propri cantanti. E questo è poi stato avvalorato dalle parole della Ventura al momento della scelta: “Voi siete brutti, vecchi… Ma siete bravi, dunque vi scelgo”. ALLELUIA la Ventura si è convertita alla buona musica?!? Chi lo sa. Per ora noto soltanto delle assegnazioni di canzoni non molto calzanti per il trio campano, che comunque le esegue sempre con fantasia, musicalità e grande arte. Basti pensare a “Luce” di Elisa, eseguita nello scorso live, ma che non mi ha convinto pienamente: i giovanotti sono più che bravi e capaci a sopperire le scelte poco felici del loro coach. Da notare che il loro genere, che mescola rock , rap e non solo, caratterizza sempre le loro esibizioni in modo unico, con testi e arrangiamenti realizzati personalmente da loro e grande fantasia nelle esecuzioni.

Nel corso del terzo live, gli Ape Escape si sono esibiti  nella serata anni ’90 di X-Factor con un must del rock di quel decennio: smells like spirit dei Nirvana e hanno continuato ad alzare l’asticella delle loro performance: ritmo, forza vocale, tecnica, grande comunicazione e chi più ne ha più ne metta. Insomma un mix che al pubblico piace (nonostante gli anti-estetici infradito). Beh mi sa che quest’anno la Ventura (o chi per lei), ha avuto buon occhio nel sceglierli, perchè, va bene il personaggio, ma dopo un pò il pubblico cerca altro, e gli Ape Escape, esibizione dopo esibizione, stanno riuscendo a non annoiare gli ascoltatori da casa, che vedono in loro un continuo cambiamento e un continuo miglioramento.

Allora non resta che fare il tifo per gli Ape Escape, ogni settimana di più, e trascinarli con il nostro supporto verso un meritato successo.

Nel frattempo vi linko il video della loro prima esibizione ad X-Factor nel corso delle audizioni:

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