Ape Escape – Invisibili

Finalmente il video ufficiale del primo singolo degli Ape Escape.

A conclusione dell’incredibile esperienza ad X-Factor, i tre ragazzotti salernitani, si immergono nella musica, un tour de force che li ha proiettati in vetta alle classifiche dei singoli, e sempre al centro dell’attenzione dei tantissimi fan che stanno affollando i loro incontri pubblici di promozione del primo singolo.

Invisibili, è un pò l’emblema del loro “credo musicale”, un manifesto della loro volontà di fare musica senza snaturare le proprie radici, la loro grande passione e il loro tipico sound. Essere dei musicisti, dei cantanti, fare arte in genere, vuol dire spesso vivere nell’invisibilità del mondo, manifestare la propria interiorità con semplicità e schiettezza, con forza e rispetto. Non bisogna essere eroi per lasciare un segno in questo mondo, basta essere se stessi, con le proprie emozioni, le proprie difficoltà e la propria invisibilità.

Tony, parlando di questo singolo e di come sia nato, ha subito messo in chiaro che la loro avventura entusiasmante ad X-Factor non li ha cambiati minimamente. Gli Ape Escape restano con i piedi per terra, vivono la notorietà con semplicità, con fiducia e con rispetto, perchè il loro unico scopo è quello di fare musica, la loro musica…

Respiro ancora
Lo sguardo è sempre più lucido
Sconfitto e livido
Sotto un cielo ruvido

Cambiare destino
E dare un senso alle lacrime
Come rinascere
E poi non è importante se
Nessuno parlerà
Nessuno parlerà

Noi invisibili inutili
Ma noi come angeli ci salveremo poi
Qui non ci sono eroi
Siamo soltanto noi
Per noi

Viviamo di stenti
In un mondo di distratti
Vediamo fuori nero come i gatti
Ascoltiamo quello che vogliamo
Non sappiamo chi siamo
Siamo pupazzi schiacciati dai palazzi
Perché tutto è più grande di noi
Parti alla grande con dei serbatoi
Se hai delle chance giocatele meglio che puoi
Prendo l’energia e me ne vado
A scomparire nel vuoto più vuoto del buio
Svuoto la testa e l’oblio
Campo in assenza di scopo
Scrivo per gli artisti e fratelli aboliti
La strada ci ha uniti sfatando i suoi miti
Verso il visibile
Vivo l’assenza dei miei obiettivi

Noi invisibili inutili
Ma noi come angeli ci salveremo poi
Qui non ci sono eroi
Siamo soltanto noi
Tu grida quanto puoi
Ora e per sempre noi
Per noi

Non ci vedranno mai
Non ci vedranno ma se vuoi
Noi siamo qui e ricorda quel che sei
Grida al mondo siamo noi
Siamo noi… noi

Noi invisibili inutili
Ma noi come angeli ci salveremo poi
Qui non ci sono eroi
Siamo soltanto noi
E tu grida più forte
E tu grida più forte
Invisibili

X-Factor: LA FINALE

GRUPPO_FINALISTI_x factor 2013Giunge alla conclusione, questa sera (giovedi), la settima edizione di X-Factor. Straordinariamente, sarà possibile vedere la finale, in chiaro, anche sul canale CIELO di Sky, un grande “regalo natalizio” per tutti i fan del programma e dei protagonisti dell’edizione del talent canoro.

Inevitabile, in questo momento, fare pronostici, ragionare su chi “ce la farà fuori dal programma”, su chi tra i finalisti riuscirà a proseguire il fortunato successo anche al di fuori del contesto televisivo. Ma più di questo, io ragionavo innanzitutto su un’altro aspetto: MA C’E’ TALENTO?!?

Potrebbe subito partire una disquisizione sul concetto di talento: la capacità di emozionare?!? Le doti canore?!? La presenza scenica?!? O un misto del tutto, dunque questo fantomatico X-Factor?!?

Prima di rispondere con il mio personalissimo parere, un altro fondamentale interrogativo: X-FACTOR E’ STATO UN VERO TALENT?!?

Partiamo con ordine: I FINALISTI

1) Per la squadra di Morgan: MICHELE (giovanissimo ragazzo dotato di una classe vocale sopraffina, emozionalità, doti canore ineccepibili e grande capacità espressiva)

2) Per la squadra di Simona Ventura: gli APE ESCAPE (Gruppo tanto eterogeneo quanto coeso, tanto “strano” quanto “naturale”. Sonorità forti e decise, grande potenza ed espressività vocale, notevole presenza scenica)

3) Per la squadra di Elio: ABA (ragazza dotata di un’ottima vocalità, energica, dinamica, mai banale)

4) Per la squadra di Mika: VIOLETTA (all’apparenza timida, ma un vero leone sul palco. Sofisticata, vocalmente molto dotata e molto espressiva, banalmente semplice nel suo modo di cambiare, ma eccezionalmente comunicativa)

Fin qui sembrerebbe la “sagra del talento“, e credo non sia poi così sbagliato definire così questa edizione di X-Factor. A parte qualche naturale esempio di “cantante-non cantante”, questa edizione di X-Factor è stata un successo non solo dal punto di vista televisivo, ma soprattutto dal punto di vista del suo scopo: RICERCARE L’X-FACTOR. A partire dai 4 finalisti, a mio parere, questo scopo è stato assolutamente raggiunto: giovani, capaci, vocalmente dotati, espressivamente e emozionalmente forti.

Beh, ora non manca che dirvi chi vincerà 🙂 Questo non posso dirlo, ma posso scrivervi la mia personale classifica finale:

1) Michele 2) Ape Escape 3) Violetta 4) Aba. E se fossimo a Sanremo, a Violetta darei il “premio per la critica” perchè è stata capace di stregarmi sin dal primo profilo con la sua innata classe e sensibilità artistica.

Dunque non ci resta che aspettare impazientemente questa sera e… Che vinca il talento…

Ape Escape, l’alba del sesto live…

the-x-factor-logoE’ il giorno del sesto live di X-Factor, il talent-show di Sky che si appresta ad avviarsi alle battute finali. Un serratissimo confronto tra gli ultimi 6 concorrenti in gara, tutti dei veri talenti e tra di loro anche i “nostrani” APE ESCAPE. Un gruppo che sta facendo la fortuna del suo coach Simona Ventura, ultimo gruppo in gara, e che sta continuando a riscuotere consensi a destra e a manca grazie alla capacità di trasformare, plasmare e riscrivere, pezzi più o meno discutibili assegnati da Simona, in una veste perfettamente calzante per i tre ragazzoni della provincia di Salerno.

Ma non solo loro in questa edizione stanno ottenendo consensi. Io segnalerei altri due cantanti, che a mio parere, sono tra i più talentuosi dell’edizione settima di X-Factor: Violetta e Michele.

Violetta: una dolce ragazzina d’altri tempi, la definirei. Con il suo ukulele, allieta il palato sopraffino del pubblico, e nonostante la sua natura piuttosto sofisticata, riesce sempre a cogliere nel segno e ad essere capita da chi la ascolta da casa, che continua a votarla incessantemente.

Michele: Giovanissimo, ma sofisticatissimo cantante, con un grande futuro cantautorale, secondo me. Ha fascino, carisma, eleganza, classe: doti uniche per un cantante.

Ah, e come dimenticare che questa sera sul palco di X-Factor7 ci sarà Marco Mengoni…

Nell’attesa del sesto live, allora, ascoltiamoci l’ultima performance degli Ape Escape, sperando in un’altra grande esibizione questa sera:

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Ape Escape, infradito alla conquista di X-Factor

[banner]ape-escapeA poche ore dalla fine del terzo live-show di X-Factor 7, il talent/non talent continua ad essere scosso dall’arrivo di tre insospettabili ragazzoni della provincia di Salerno, che hanno scombussolato le idee di pop dei 4 coach/giudici del programmi.

La loro prima esibizione è stata emblematica: con Madness dei Muse, hanno lasciato a bocca aperta i giudici, e provocato una naturale standing ovation nel pubblico che li ha osannati dal primo momento. Il tutto era racchiuso nelle parole di Elio che, nel giudicare la loro esibizione, ha affermato “io adoro quando arrivano dei cantanti ai quali non si darebbero neanche 10 centesimi, e poi questi ti lasciano a bocca aperta. Voi siete proprio questo”. Anche Mika, nel suo italian-english, ha rafforzato questa tesi esprimendosi con un eloquente “avete SPACATO”.

Ma i problemi dovevano ancora arrivare. Si perchè gli Ape Escape hanno superato anche la seconda fase fino ad arrivare alla selezione decisiva: da 6 gruppi a 3 e la scelta spettava al coach assegnato: Simona Ventura. Personalmente ho subito detto: “Simona non li porterà mai nel programma, sono troppo “anti-televisivi”, anti-personaggio, anti-tv per essere scelti da lei che si basa molto sull’aspetto fisico e sulla telegenicità dei propri cantanti. E questo è poi stato avvalorato dalle parole della Ventura al momento della scelta: “Voi siete brutti, vecchi… Ma siete bravi, dunque vi scelgo”. ALLELUIA la Ventura si è convertita alla buona musica?!? Chi lo sa. Per ora noto soltanto delle assegnazioni di canzoni non molto calzanti per il trio campano, che comunque le esegue sempre con fantasia, musicalità e grande arte. Basti pensare a “Luce” di Elisa, eseguita nello scorso live, ma che non mi ha convinto pienamente: i giovanotti sono più che bravi e capaci a sopperire le scelte poco felici del loro coach. Da notare che il loro genere, che mescola rock , rap e non solo, caratterizza sempre le loro esibizioni in modo unico, con testi e arrangiamenti realizzati personalmente da loro e grande fantasia nelle esecuzioni.

Nel corso del terzo live, gli Ape Escape si sono esibiti  nella serata anni ’90 di X-Factor con un must del rock di quel decennio: smells like spirit dei Nirvana e hanno continuato ad alzare l’asticella delle loro performance: ritmo, forza vocale, tecnica, grande comunicazione e chi più ne ha più ne metta. Insomma un mix che al pubblico piace (nonostante gli anti-estetici infradito). Beh mi sa che quest’anno la Ventura (o chi per lei), ha avuto buon occhio nel sceglierli, perchè, va bene il personaggio, ma dopo un pò il pubblico cerca altro, e gli Ape Escape, esibizione dopo esibizione, stanno riuscendo a non annoiare gli ascoltatori da casa, che vedono in loro un continuo cambiamento e un continuo miglioramento.

Allora non resta che fare il tifo per gli Ape Escape, ogni settimana di più, e trascinarli con il nostro supporto verso un meritato successo.

Nel frattempo vi linko il video della loro prima esibizione ad X-Factor nel corso delle audizioni:

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