[banner align=”aligncenter”][banner size=”120X600″]Che cos’è La Musica del Cuore?!? E’ un pò il mio motto:  Ognuno di noi ha un cuore unico, dei sentimenti e un modo di viverli unico ed è proprio questa unicità che ci rende quello che siamo. E’ inutile cercare di essere chi non siamo, prima o poi veniamo scoperti. E la musica è un pò uno specchio: ci mostra per come siamo realmente, ci mostra senza veli, senza maschere e senza la possibilità di nasconderci. La musica ci permette di mostrare la nostra reale unicità. Certo anche nella musica c’è chi si omologa alla massa immaginando di piacere solo per essere uguale a qualcosa che piace: speranza vana, chi ascolta non è stupido, e non si fa prendere in giro da questi mezzucci.

Esibirsi in pubblico è la massima aspirazione per ogni artista: è un’emozione straordinaria interagire con persone che ascoltano solo te, che si emozionano nell’ascoltarti e che trasmettono a loro volta un’emozione a chi si esibisce. Si tratta sempre di uno scambio paritario di emozioni, qualcosa di unico e difficilmente immaginabile.

Allora, nel nostro piccolo, lasciamoci guidare sempre dal nostro cuore, seguiamo il suono dell’amore e della fratellanza, seguiamo la musica del cuore…[banner align=”aligncenter”]

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Mi chiamo Marco Napoli e sono un giovane musicista.

Mi sono diplomato presso il conservatorio G. Martucci di Salerno in pianoforte.

La mia “storia musicale” nasce all’età di 10 anni quando i miei genitori per Natale, mi regalano una piccola tastiera elettrica: da allora non ho più staccato le dita da quella successione di tasti bianchi e neri.

Nel corso degli studi ho partecipato a vari concorsi, nazionali ed internazionali, quali il concorso Europeo Città di Mercato San Severino, il concorso AMA Calabria, il concorso Internazionale di musica di Caserta e molti altri.

I concerti ai quali ho partecipato sono parecchi, sia come pianista solista, che come pianista accompagnatore.

La musica mi ha accompagnato ogni attimo della mia giovane vita, regalandomi emozioni uniche e rare, gioie, fatiche e difficoltà che insieme al mio amato pianoforte ho superato, cercando di rendere orgoglioso in ogni momento la mia famiglia e le persone a me care.

Ma il mio desiderio principale, è sempre stato quello di emozionare chi mi ascoltava, perchè come dice un musicista abbastanza famoso (Giovanni Allevi),  “Alla fine di un concerto non voglio che il pubblico vada via pensando: “Ah, quanto è bravo!”. Sono felice quando dice: “Mi sono emozionato” “

Ecco, Giovanni Allevi, una persona la cui musica mi ha segnato profondamente, invogliandomi a buttare fuori le mie emozioni sotto forma di musica, non solo nei pezzi di altri musicisti, ma anche in qualcosa che fosse completamente e unicamente mio. Mi piace infatti comporre brani per pianoforte solo, una vera esplosione di emozioni per me quando li eseguo.

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