Sigur Ros – sensibilità artistica e gusto nordico

I Sigur Ros sono un gruppo post-rock islandese formatosi a Reykjavík.
Jónsi Birgisson, Ágúst Ævar Gunnarsson e Georg Hólm diedero vita al gruppo nel 1994: il nome lo presero in prestito dalla sorellina di Jónsi nata proprio in quel giorno, Sigurrós (Rosa della Vittoria).

La musica dei Sigur Ros nasce dalla fusione di tante suggestioni artistiche, dalla sensibilità artistica dei componenti al gusto perfettamente nordico. Hanno sempre proposto una musica emozionale, che coinvolge l’ascoltatore in atmosfere evocative e delicate.

Spesso la loro musica viene definita dream-pop proprio perchè fa viaggiare chi l’ascolta in un mondo parallelo, fatto di melodie raffinate, di note a volte discordanti ma perfettamente armoniose, di ritmi soavi e gentili. Tutto questo grazie all’eccezionale e suadente voce di Jónsi Birgisson che con le sue note particolarmente acute, entra emozionalmente nel cuore delle canzoni.

I loro esordi non sono stati molto fortunati, ma bensì costellati da insuccessi e difficoltà economiche che hanno portato i componenti del gruppo a “lavoretti secondari” per potersi permettere lo studio di registrazione.

L’album di maggiore successo è sicuramente Takk del 2005 con i singoli Hoppipolla e Glosoli che li fanno conoscere anche nel centro e sud Europa. Ma il loro album più bello pèro Valtari, album del 2012, nel quale i Sigur Ros sono sempre più eterei e sognanti. Nei 54 minuti di Valtari, le armonie vocali la fanno da padrone, pennellate di grande arte, che ti trasfortano in un mondo fantastico e alternativo, ti cullano con soffici note che ti accarezzano senza graffiarti ma entrandoti dentro.

Veri e puri guizzi di classe musicale sono Varuo, tecnicamente e musicalmente impeccabile, e Fjögur píanó sonata al pianoforte, nella quale Kjartan Sveinsson dimostra ancora una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, la sua grande ed eccelsa qualità pianistica. Fjögur píanó è caratterizzata da un’intercalarsi incessante di note, più o meno compatibili, ma dall’effetto disarmante.

E’ veramente riduttivo descrivere questo gruppo in poche righe, quindi vi condivido di seguito i 2 brani sopra citati, più un’altro pezzo, Ara Batur, nella versione strumentale e corale, un vero capolavoro. Naturalmente non potete fermarvi a queste poche canzoni proposte… Ascoltate i Sigur Ros, non ve ne pentirete 😉


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