Buongiorno a tutti.
La terza puntata di Sanremo è stata per molti la “puntata delle prime classifiche”: la prima classifica generale dei big, la scelta degli altri 2 finalisti tra i giovani.
Per me no… Questa puntata di Sanremo è stata la puntata delle emozioni…
A partire dal monologo di Lucianina per condannare la violenza sulle donne…passando per il flashmod della stessa comica sul palco dell’Ariston…Un vero segno della presenza di questa manifestazione nel cuore del mondo in cui è collocata, nel cuore della gente che tutti i giorni soffre per questo problema. Certo per molti possono sembrare semplicemente parole, ma per un argomento del genere servono e servono molto…Servono per la gente che cerca un momento di sollievo avendo unicamente una tv come compagna…Servono per le donne che non ricevono una “parola di conforto” dalle persone care…Servono perchè il Festival arriva in tutte le case d’Italia.
Poi siamo passati all’emozionante lettera di Roberto Baggio ai giovani. Stiamo parlando di un grande campione dello sport, ma non solo, io sto parlando di un grande campione del cuore, perchè è sempre stato dalla parte della pura passione, dalla parte dell’essere sportivo dentro e fuori dal campo (non come tanti “campioni” di oggi). Tutto questo lo ha dimostrato nei suoi “impegni ufficiali” in FIGC e oggi come ambasciatore della FAO. Perchè “il codino” anche se con qualche capello bianco in più, continua a lottare dall’interno per cambiare un pò questo mondo del calcio troppo governato da sponsor, soldi e accattonaggio. Ha rifiutato di essere soltanto “una bella figurina” dell’album per lottare in ciò che crede: il talendo dei bambini e dei ragazzi. Ed ecco anche a Sanremo la sua toccante e VERA lettera verso i giovani ai quali chiede di rincorrere i loro sogni, non come semplici desideri, ma cercando di conquistarli passo dopo passo senza perdere mai la speranza e la fiducia nelle proprie capacità. “Ai giovani e tra questi i miei tre figli, anche se so che i giovani non amano i consigli“. Ai giovani ha parlato di “passione, gioia, coraggio, successo, sacrificio” e ha concluso dicendo che “i miei sogni sempre gli stessi, abbracciate i vostri sogni e seguiteli. È quello che auguro a tutti voi ed ai miei figli“. Grazie Roberto.
Ed ancora, Antony Hegarty al pianoforte (cantante ai più sconosciuto) che ha intonato una canzone dedicata alla sorella, spiegando dopo la performance che è un modo per chiederle scusa per tutto il malessere riversato sulla sua sorellina quando erano bambini. Ma questa canzone è per le donne del mondo, tutte nostre sorelle, che meritano molto di più di canzone, ma che possono almeno essere cullate dalla melodia e dalla straordinaria voce di questo cantante unico nel suo genere, una voce “che sembra contenere tutte le emozioni del pianeta” e perchè come ha detto Hegarty concludendo il suo discorso “nella musica può esserci la speranza verso il futuro, ma nelle donne c’è la speranza di tutto il mondo“.
Per non parlare della giovanissima Leonora Armellini che porta sul palco dell’Ariston, difronte a 15 milioni di telespettatori (e più) niente di meno che Chopin. Questa è un’altra grande vittoria di Sanremo. Sentirla suonare è stata un’emozione incredibile, un tornare alla tv seria che porta al pubblico il vero talento, i veri sentimenti alla gente. Grazie anche per questo Fabio Fazio.
Viva il Festival delle emozioni…