Il mercante di libri maledetti – Marcello Simoni

È il mercoledì delle ceneri dell’anno 1205 quando padre Vivïen de Narbonne è costretto a fuggire, braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede qualcosa di molto prezioso, che non è disposto a cedere ai suoi inseguitori. Sono passati tredici anni da quel terribile giorno, quando Ignazio da Toledo, un mercante di reliquie, riceve da un nobile veneziano l’incarico di mettersi sulle tracce di un libro rarissimo, l’Uter Ventorum. Si dice che contenga antichi precetti della cultura talismanica orientale, e permetta di evocare gli angeli e la loro divina sapienza. Inizia così l’avventuroso viaggio di Ignazio tra Italia, Francia e Spagna, sulle tracce di un manoscritto che qualcuno pare abbia smembrato in quattro parti e accuratamente nascosto. Solo chi è in grado di risolvere complicati enigmi, e di decifrare strani messaggi disseminati nel percorso che conduce al libro, potrà trovarlo e accedere ai suoi segreti. Ma Ignazio non è l’unico a volerlo. Ci sono personaggi loschi e ambigui che intendono entrarne in possesso, anche con l’inganno e con la forza. Chi riuscirà per primo a scoprire dove si trova? E cosa saranno pronti a rischiare, tutti coloro che lo inseguono, per svelare per primi i suoi arcani misteri?

Questo è l’antefatto che introduce il libro di Carlo Simoni, un libro che scivola leggero in lettura, a volte troppo arricchito di particolari che poco servono al racconto.

Romanzo a sfondo storico? Esoterico? Thriller? Fantasy, soprattutto per il tema angelico?

Non credo sia importante la sua collocazione o classificazione, quanto la capacità dell’autore di entrare nei personaggi, di raccontarne le storie personali, le vite semplici, le avventure incredibili che possono superare. Un giusto mix di “sacro e profano” che invogliano il lettore a sfogliare la pagina per vedere “come va a finire”. E’ proprio l’alone di mistero che avvolge le prime 100 pagine ad arricchire il tutto di connotati inaspettati e avvincenti. Non tanto la storia in sè, quanto l’arricchimento creato e voluto dall’autore di ammaliare il lettore con opportuni artifici romanzeschi.

Un romanzo che può conquistarti in un attimo e allo stesso tempo deluderti un secondo dopo o viceversa. Non passerà sicuramente alla storia, ma è una lettura interessante e la consiglio.

Per questo libro un giudizio di 2,5 stelle su 5