Riscoprire la meraviglia…

Supermagic-2015-Meraviglia_Festival-Magia_Locandina-600x330Si dice che a 30 anni dovresti avere una famiglia, dovresti avere un lavoro e mantenerti sulle tue spalle, dovresti sapere che la mattina devi conquistare il tuo tempo, il tuo spazio e la tua vita nel mondo, dovresti sapere che quando esci allo scoperto non puoi più nasconderti e devi colpire duro per non essere messo al tappeto.

Io a 30 anni so essere bambino

rocciaQuante volte ci sentiamo dire che non è più il tempo per qualcosa: “è passato il tempo dei cartoni animati“, “è passato il tempo del gioco“, “è passato il tempo del non far niente” ma oggi, nel mondo attuale, nel tempo che viviamo, possiamo davvero fare tutto questo? C’è davvero il tempo di trascorrere svogliatamente o in maniera disinvolta attimi della nostra vita?

Io vedo gente che si affanna a “sopravvivere“, non a vivere. Vedo gente che è costretta a distruggere la propria integrità, la propria moralità e la propria autostima per correre dietro alla vita, per permettere a se stessi, ma soprattutto ai propri cari, di sopravvivere.

problemi

Ci si affanna, ci si distrugge per avere una dignità non per se stessi ma per i propri cari, questo è il mondo che stiamo costruendo. Il nostro mondo è fatto di corse contro il tempo, di dignità calpestata, di sorrisi abbozzati giusto per tranquillizzare chi ci è vicino, ma quanto conta tutto questo? Cosa resta di tutto questo? Volti tristi tutti uguali incontrati per strada, gente che non riesce a distogliere la propria attenzione dai problemi e che incontrandoti sembra spaesata e spaventata, persone che non riescono a godere della vita, del dono dell’amore, della realtà che ci circonda, dei momenti di tenerezza, del sorriso dei figli o della pace interiore.

E allora ci ritroviamo a camminare stancamente nella vita, senza volerci spingere oltre, senza voler cadere nell’affanno del di più, senza desiderare un attimo di gioia, perchè ci comportiamo come delle macchine, programmate ad essere infelici.

la-meraviglia-della-vitaIo dico “NO! a tutto questo, voglio ancora meravigliarmi del mondo, sorridere quando un bambino, teneramente, mi porge la sua mano senza chiedersi chi sono e quanti soldi ho in banca, chiudere gli occhi e godermi una bella musica, senza pensare che dopo 5 minuti dovrò “combattere” per manterermi a galla, commuovermi davanti al miracolo della vita, davanti allo straordinario potere dei sentimenti perchè tutto può donarci qualcosa, tutto può renderci persone diverse, tutto può cambiare la nostra prospettiva di vita, tutto può essere tramutato in emozione, basta solo credere. Credere nelle proprie capacità, nei propri interessi ma soprattutto credere nelle emozioni.

Ci avventuriamo nel mondo come automi, come freddi calcolatori che, mentre vivono la loro vita, passano il tempo a far di conto, a trovare soluzioni a problemi più o meno reali, a vagare distrattamente nel percorso che si sono stancamente costruiti. Dimentichiamo che non siamo soli, non lo saremo mai, anzi, siamo pieni di vita che ci circonda in ogni attimo, pieni di nostri “simili” che condividono con noi le debolezze, le difficoltà, le fragilità ma che ugualmente si donano in maniera incondizionata. Ma noi siamo troppo concentrati sui nostri smartphone, sui nostri tablet per capire e notare ciò che ci circonda. In fondo basterebbe solo smuovere verso l’alto i nostri occhi per ammirare il cielo e capire quanto il mondo sia unico incredibile, poi girarsi verso destra e vedere un’opera d’arte magnifica creata da un essere umano come noi, e ancora girarsi a sinistra e guardare negli occhi la persona amata. Basterebbe concentrarsi sull’udito e notare che quell’uccellino canta una melodia soave, o quel pianista sta eseguendo un pezzo magnifico che viene dritto dal cuore.

meraviglia_aIo credo nel mio cuore, credo che, in quanto essere umano dotato di profondi sentimenti, possa smuovere le rocce con la forza del mio cuore, credo che, spinto da un sorriso, possa trasformare la tristezza in gioia, credo che, suonando la mia musica, possa regalare emozioni uniche e anche una lacrima.

Io credo che, in fondo, per volare, serva solo essere un pò bambini e meravigliarsi ogni attimo della propria vita…

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