Io ci parlo con la musica…

imageIo ci parlo con la musica… E lei parla con me…

Le dico che a volte non funziona, che quella melodia non mi piace, che quella serie di note, tutte strane, non hanno alcuna coerenza. Un pò come le persone, ci sono quelle che insieme non funzionano, non si amalgamano. Dico anche questo alla musica, le dico che certe giornate sono state vissute a fatica, che quando ti fermi a pensare, vedi nero, o al massimo grigio scuro.

Ma la musica lo sa, lei ti ascolta, ti fa sentire le note giuste in ogni momento, ha quel potere di capire cosa ti serve, di dire la nota giusta, di farti ascoltare quelle parole e quella canzone che parla di te.

Per questo vi dico che la musica parla con me, e non datemi del pazzo, al massimo datemi del sognatore. Si perché io sogno, e tanto. Sogno giorni bianchi, sogno persone luminose, sogno pensieri felici e tutti i sogni si realizzano. Ah quanta gente luminosa che c’è… E spesso è la musica ad indicarmela. Me la mostra in tutto il loro splendore, me la rende chiara e comprensibile. La musica mi racconta del mondo, mi fa essere curioso e vivo, mi lascia lo spazio alla fantasia perché manca sempre qualche nota ogni tanto e sono io a doverla aggiungere.

La musica mi ascolta, si, e mi dice che non ci vuole troppa fatica a vedere bianco, che il grigio scuro di certi giorni è solo una luce spenta, un interruttore del nostro cervello o del nostro cuore a rimanere spento per paura, per un episodio, per un’emozione, per un’incomprensione. E la musica me lo dice…

Mi indica anche l’interruttore, mi dice dove accendere la luce… E di solito io la seguo, mi fido ciecamente, mi lascio andare alle sue indicazioni, perché la musica non mente. E l’interruttore è sempre lì vicino a te, basta stendere un braccio, basta allungarsi leggermente, basta un minimo sforzo. La luce sta nelle persone che ci circondano, in quei raggi che ci accompagnano, che ci rendono la vita più facile e ci fanno vedere il bianco del mondo. Ah quante volte non le vediamo queste persone, quante volte ci passano accanto, sentiamo il loro profumo, la loro voce, addirittura le riconosciamo, ma ci facciamo superare e poi ci giriamo, ma ormai è troppo tardi. Queste persone le “sentiamo” anche con le cuffie nelle orecchie, perché è la musica a guidarci verso loro… Già, perché la musica c’è lo dice…

Non ditemi che sono pazzo, ma io… parlo con la musica e lei parla con me…

Marco Napoli, La Musica del Cuore

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