Otamatone: lo strumento musicale dell’anno

07131507_4e1d361099455Si chiama Otamatone, lo strumento musicale più bizzarro attualmente in circolazione. Progettato e prodotto da Cube Works, il clarinetto digitale con la bocca è una creazione della ancor più surreale società di inventori Maywa Denki.

Otamatone sembra un giocattolo per bambini, ma in realtà, nonostante il suo aspetto infantile, permette di suonare vere e proprie melodie, scale, temi musicali, grazie a una tastiera tattile. La nota emessa dallo speaker inserito nella bocca dello strumento può, poi, essere modulata intervenendo sulle guance dello strumento.

La conformazione dello strumento/giocattolo lo rende unico, sia nella tecnica di esecuzione sia nelle soluzioni timbriche che può raggiungere.

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“Don’t stop me now” dei Queen e’ la canzone piu’ positiva di tutti tempi.

maxresdefault“Don’t stop me now” dei Queen è la canzone più positiva di tutti tempi.

La musica ha il potere di suggestionarci e di cambiare il nostro umore, a confermarlo è una ricerca commissionata da un’azienda inglese che produce attrezzature elettroniche. È stato chiesto a 2.000 inglesi quale fosse la canzone che riuscisse a farli stare meglio e il brano dello storico gruppo inglese ha spopolato.

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Ottavia, il Pianoforte Digitale Modulare

1474378894469110-4-OttavieQuante volte a fine serata abbiamo maledetto il cantante che finito di suonare mette il microfono nella borsetta e torna a casa tranquillo? “Se rinasco suono il flauto”, quante volte lo abbiamo detto? Qui ci vuole un idea per cambiare musica, ci vuole la mia Ottavia.

Ottavia è uno Strumento musicale smontabile. Ogni singolo modulo (1 ottava, 12 tasti dinamici) può essere usato singolarmente in modalità stand-alone oppure insieme ad altri andando a comporre una tastiera di pianoforte completa. Lo stesso oggetto quindi può essere utilizzato per il lavoro in studio, dove il musicista utilizza 1 o 2 ottave, o per le esibizioni live, dove si utilizzano 7/8 ottave. La modularità dello strumento ne riduce l’ingombro, e quindi ne favorisce la trasportabilità. Il prototipo realizzato è composto da 4 ottave. E’ corredato di uscita USB, per collegarlo al PC , di connettori MIDI, per collegarlo ad un expander, e di un ingresso USB per collegarlo ad un’altra Ottavia.

Ottavia non è un giocattolo, non è un piano arrotolabile, è un vero strumento musicale. La qualità della meccanica avrà sempre la priorità sulle nuove funzionalità, che non mancheranno negli sviluppi futuri.

E quindi che facciamo?

Suoniamo!!

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Lettera ai giovani musicisti

40835485607senzatitolo5Alla Futura Generazione di Artisti, ci troviamo in un periodo imprevedibile e turbolento.
Dall’orrore del Bataclan, alla crisi in Siria e all’insensato spargimento di sangue di San Bernardino, viviamo un’epoca di grande confusione e dolore. Come artista, creatore e sognatore di questo mondo, ti chiediamo di non farti scoraggiare di fronte a tutto ciò, ma di usare la tua stessa vita e – per estensione – la tua arte, come strumenti per costruire pace.

Sebbene sia vero che le problematiche che il mondo sta affrontando siano complesse, la soluzione per la pace è semplice: essa comincia da te. Non serve vivere in un paese del terzo mondo o lavorare per una ONG per fare la differenza. Ognuno di noi ha una missione unica. Siamo tutti pezzi di un gigante, fluido puzzle, dove la più piccola delle azioni, pur essendone una singola tessera, influenza ciascuna delle altre. Tu conti, le tue azioni contano, la tua arte conta.

Vorremmo essere sicuri che mentre scriviamo questa lettera, pensata e scritta per un audience di artisti, che questi pensieri al contrario superino limiti e confini professionali e si applichino a tutte le persone, a prescindere dalla propria professione.
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La corda che sussurra – Giovanni Allevi

allevi_piano-500x373Vi confido un mio segreto tecnico. Nei momenti di grande intensità dell’interpretazione non posso fare a meno del pedale 1C….ovvero…il pedale di sinistra!
Ma c’è una premessa da fare.
Suonare il pianoforte è come parlare, col cuore colmo d’ira, d’amore, di passione o di statica malinconia. E’ come gridare o sussurrare, e tutte insieme le infinite sensazioni che vi sono in mezzo. Continue reading