Ora bisognerà solo comprendere come sia potuto accadere. “Google Translate è un traduttore automatico, quindi funziona senza l’intervento di un traduttore “umano” ma usa una tecnologia all’avanguardia. Quando Google Translate genera una traduzione, cerca modelli in centinaia di milioni di documenti per aiutare a scegliere la traduzione migliore per l’utente. Dal momento che le traduzioni sono generate da macchine, non tutte le traduzione risulteranno perfette e talvolta ci saranno errori o traduzioni sbagliate. Se gli utenti trovano traduzioni scorrette o inappropriate, possono farcelo sapere e noi saremo felici di correggerle il prima possibile“. Poco dopo un’altra traduzione – dall’italiano all’inglese – partendo da “Allah non è grande” ha cominciato a tradurre “Allah is great“. E i tecnici di Google sono tornati al lavoro.