Non c’è niente di più divertente che ripercorrere un intero anno attraverso qualcosa: delle canzoni, dei film, la politica, la tv, la cronaca. Ci rendiamo conto di quanto la nostra mente vaghi tra mille pensieri, tra mille emozioni e, spesso, tra mille cose inutili. Ricordiamo questo o quell’episodio, questa o quella scomparsa di un personaggio famoso, questo o quel ritornello e ci vengono in mente momenti di vita reale, vissuta da noi in questo anno.
Il 2014 è stato un anno ricco, ma forse mai abbastanza, è stato l’anno dei dj-superstar: David Guetta, Calvin Harris, l’anno delle donne della musica: Katy Perry, Jennifer Lopez, Ariana Grande, Jessie J, Miley Cyrus, Sia. Alcune di queste si sono fatte conoscere per le loro provocazioni nei video o sul palco che per la voce.
Di questo 2014 sono figli nuovi talenti e cantanti emergenti del panorama mondiale come Hozier, George Ezra, Ed Sheeran: voci interessanti, eclettiche e dalla timbrica marcata, che lasciano ben sperare in previsione futura. O ancora la gioia mondiale dell’Happy di Pharrell Williams.
E’ stato l’anno del nuovo album dei Coldplay (a voi è piaciuto?!?), di Rocco Hunt, di Suor Cristina che vince The Voice e di Conchita Wurst (e barba), drag queen alla conquista dell’Eurovision Song Contest.
Ad Aprile, i Negramaro, cominciano a farci entrare in “clima mondiale” con una splendida cover di “Un Amore così Grande” che è l’unica cosa che può esaltarci, vista la grande debacle calcistica.
E ancora, l’album degli U2 che spopola su Itunes (album venduto gratis), i Rolling Stones tornano a esibirsi dopo la scomparsa della compagna di Mick Jagger e con loro sul palco a Lisbona sale Bruce Springsteen, i tour di Vasco, Cesare Cremonini.
Intanto Tiziano Ferro pubblica la sua raccolta, con tanti nuovi inediti, Max Gazze, Fabi e Silvestri mettono in scena un trio (e soprattutto un album) da paura, vera e azzeccatissima scoperta di questo 2014 musicale e ancora Caparezza che con Museica, conquista ampi e meritati consensi.
E poi X-Factor, la cui scoperta annuale è Fedez… Bene, abbiamo capito il livello della gara canora di quest’anno, visto che il fenomeno dell’edizione è un giudice.
Tante cose da ricordare le avrò mancate, ma ognuno di noi può costruire la sua personale classifica di questo 2014, attraverso i propri ricordi.
Insomma, tanta carne, tanto fumo, spesso poca sostanza, tante belle canzoni, un pò di ovvietà, tanto commerciale e tanta corsa allo scalpore più che all’emozione. In ogni caso, ognuno di noi sarà legato a questo anno anche grazie a qualche piccola nota che ci racconta un attimo da non dimenticare assolutamente mai.
Buon 2015, sempre con la Musica (del cuore)!!!
[…] Buon 2015, sempre con la Musica (del cuore)!!! […]